LA MANCANZA DI ACQUA:
E’ TEMPO CHE CAMBIAMO LE NOSTRE ABITUDINI QUOTIDIANE E ALIMENTARI.
In Italia, come negli altri Paesi economicamente più sviluppati, la maggior parte degli abitanti ritiene l’approvvigionamento idrico un fatto scontato, e il costo dell’acqua è generalmente basso.
L’analisi delle risorse disponibili e dei crescenti fabbisogni indica, però, che in molte aree di questi Paesi, come già accade in molti Paesi in via di sviluppo, la penuria d’acqua sarà sempre più frequente e crescerà il conflitto tra i vari settori di utilizzo: quello domestico e quelli legati alle diverse attività economiche.
In Italia il consumo complessivo di acqua, per tutti gli usi, è di circa 2800 litri al giorno pro capite.
Per gli usi domestici, una persona consuma ogni giorno 245 litri di acqua potabile.
A questi consumi si aggiunge l’«acqua virtuale», cioè quella utilizzata per produrre i beni che acquistiamo;
per esempio, per produrre un paio di jeans occorrono 10 000 litri di acqua.
È TEMPO DI AVERE MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA SULLA NOSTRA IMPRONTA IDRICA E RIDURRE IL CONSUMO DI PRODOTTI E DI ALIMENTI CHE RICHIEDONO MOLTA ACQUA NELLA PRODUZIONE
Non c'è più tempo!