Il 15 maggio per l’Italia è l’Overshoot Day, uno di quegli anniversari che non vorresti ricordare.
In questo giorno, infatti, il nostro Paese esaurisce le risorse naturali disponibili per tutto il 2022, iniziando a consumare quelle dell’anno prossimo.
Abbiamo terminato tutte le risorse a disposizione. l'Overshoot day 2022 si è spostato di due giorni in avanti rispetto al 2021, ma la situazione resta comunque drammatica.
Si tratta ovviamente di un valore simbolico, che deve — però — farci riflettere sulla velocità con la quale sfruttiamo i beni della Terra. Per rendere il problema più concreto, basti pensare che se tutti gli abitanti del pianeta vivessero come noi italiani, servirebbero 2,7 Terre per arrivare alla fine dell’anno. A rendere noti i dati è stata l’organizzazione di ricerca internazionale Global Footprint Network che ogni anno monitora l’andamento dei vari Paesi.
A livello mondiale l’Overshoot Day è previsto solitamente per luglio. Lo scorso anno era caduto il 29.
Sicuramente il nostro, da italiani, non è un comportamento di cui vantarsi o da replicare, ma nella lista non siamo gli unici. Anzi, c’è forse chi è messo peggio. Il Lussemburgo quest’anno ha superato il limite il 14 febbraio. Ciò significa che in meno di due mesi aveva già esaurito le sue risorse. E se vogliamo sfatare il mito della grandezza, prendiamo in considerazione l’Australia, per cui il «giorno X» arriva il 23 marzo e per cui le Terre necessarie per arrivare a capodanno dovrebbero essere almeno 4,5.